Provvede alla pianificazione e programmazione di interventi finalizzati alla realizzazione di acquedotti, di reti idriche, di fognatura e di impianti di depurazione di competenza diretta della Regione e dei comuni o loro consorzi, in coordinamento con gli Enti d’Ambito regionali, finanziati con fondi regionali, nazionali e comunitari. Provvede agli adempimenti di competenza regionale in materia di Servizio Idrico Integrato nella Regione Lazio, in attuazione del d.lgs. n.152/2006 e della l.r. n.6/1996, e s.m.i. ed in particolare cura gli adempimenti connessi allo stato di attuazione del Sistema Idrico Integrato; promuove il coordinamento e la definizione dei rapporti tra gli ATO e fornisce il supporto tecnico nella risoluzione del contenzioso, di interesse regionale, generato dai rapporti con le gestioni preesistenti. Provvede all’attività residuale tecnica ed amministrativa e contabile derivante dalla precedente gestione delle opere e degli acquedotti, trasferiti alla Regione Lazio dalla ex Cassa per il Mezzogiorno; provvede alla predisposizione del conto consuntivo dei costi annuali di gestione, alla determinazione dei costi da addebitare ai comuni serviti, ivi compresa la relativa fatturazione. Cura il completamento dei processi di realizzazione diretta di opere e lavori, nel campo delle infrastrutture legate al ciclo delle acque, in materia di risorse idriche e servizio idrico integrato. Cura il trasferimento al Servizio Idrico Integrato delle opere realizzate mediante protocolli d’Intesa. Svolge le funzioni riservate alla Regione dall’art. 8, comma 3, della l.r. n. 53/1998, limitatamente alle funzioni di competenza regionale relative al risparmio idrico, l’aggiornamento e le variazioni al Piano Regionale Generale degli Acquedotti. Il Dirigente effettua il controllo di regolarità amministrativa e contabile degli atti dell’Area. Pianifica e controlla, curandone gli adempimenti tecnici, amministrativi e contabili, le concessioni di derivazione per l’utilizzo di acque pubbliche - come previsto dalla Legge Regionale 53/98 per le grandi e piccole derivazioni idriche - con riferimento alle destinazioni d’uso della risorsa idrica previsti per legge quali, per esempio: idropotabile, idroelettrico, industriale, irriguo ed altri. Annualmente aggiorna le tariffe per il calcolo dei canoni di derivazione di acqua pubblica, provvedendo alla pubblicazione ed alla notifica delle stesse alla Città Metropolitana di Roma Capitale ed alle Provincie regionali per le loro competenze in materia. In riferimento alla attività istruttoria finalizzata al rilascio delle concessioni di grandi derivazioni per l’utilizzo di acque pubbliche - secondo gli indirizzi generali del Regio Decreto 1775/1933 e del D.P.R. 1363/1959 - si avvale del supporto tecnico delle altre strutture regionali i cui pareri sono necessari al rilascio della concessione, quali, ad esempio, la struttura regionale competente in materia di definizione delle aree di salvaguardia per il rilascio di una concessione ad uso idropotabile. Promuove ed indice le Conferenze di Servizi finalizzate all’acquisizione degli ulteriori pareri eventualmente necessari al rilascio delle concessioni di grandi derivazioni idriche. Partecipa alla Conferenze dei servizi indette dagli altri Enti in materia di concessioni di derivazioni di acque pubbliche. Cura la gestione ed implementazione informatica del Data Base regionale sulle grandi e piccole derivazioni idriche, ai fini dell’analisi delle pressioni sulle risorse idriche regionali per la definizione del bilancio idrico a scala regionale, ed in particolare svolge le seguenti attività: - caricamento dei dati relativi alle nuove concessioni - aggiornamento della banca dati relativamente ai seguenti procedimenti ammnistrativi e tecnici: volture, rinnovi, cambi d’uso ed ogni altra questione collegata - coordinamento dei flussi informativi al fine di assicurare annualmente la determinazione e la richiesta dei canoni di concessione, la verifica di riscossione dei relativi proventi e la riconciliazione dei pagamenti. Si coordina con le Autorità di Bacino ai fini della integrazione dei dati tra la Regione Lazio e le autorità di bacino competenti. Provvede, in raccordo con l’Area “Affari generali e supporto al Comitato LL.PP.”, alle relazioni tecniche di competenza richieste dall’Avvocatura Regionale.