1. Provvede agli adempimenti connessi al monitoraggio e alla certificazione degli equilibri di bilancio della Regione, ai sensi delle disposizioni normative vigenti (Legge di stabilità dell’anno di riferimento). 2. Cura le attività connesse all’attuazione delle disposizioni normative (statali o regionali) che prevedono interventi a favore degli enti locali, nella forma di incentivi economici (fondo regionale per prevenire il rischio di dissesto finanziario dei comuni di cui all'art. 1, commi 76-79, della legge regionale 13 agosto 2011, n. 12 e D.G.R. 13 aprile 2012, n. 154; fondo regionale per contenziosi connessi a sentenze esecutive di cui all’art. 9 della legge regionale 14 agosto 2017, n. 9). 3. Nell’ambito della disciplina normativa relativa all’armonizzazione dei bilanci (D.Lgs. n. 118/2011), cura le attività connesse alla circolarizzazione dei crediti e debiti tra Regione ed enti locali, al monitoraggio delle certificazioni dei pagamenti effettuati dalle pubbliche amministrazioni con le risorse trasferite dalle Regioni, alla rilevazione dei tempi di erogazione dei trasferimenti tra pubbliche amministrazioni (D.L. n. 66/2014 convertito con modificazioni dalla L. 23 giugno 2014, n. 89). 4. Provvede agli adempimenti connessi all’attuazione delle iniziative regionali per il riconoscimento di ulteriori e specifiche forme di autonomia per la Regione, in attuazione dell’art. 116, comma 3, della Costituzione (c.d. “regionalismo differenziato”), con specifico riferimento al coordinamento della finanza pubblica in ambito territoriale. 5. Su indirizzo della Giunta regionale e/o su richiesta delle Direzioni regionali competenti per materia, svolge funzioni ispettive di natura finanziaria e contabile su enti vigilati, controllati o strumentali e società, volte anche a rilevare eventuali scostamenti dagli obiettivi di finanza pubblica, a riconciliare puntualmente tutte le partite debitorie e creditorie con la Regione, nel rispetto del programma annuale definito dall’Amministrazione regionale. 6. Svolge funzioni di vigilanza in raccordo con le altre strutture direzionali. Attua un modello di controllo collaborativo di supporto agli enti regionali. 7. Collabora con le direzioni regionali competenti per materia al fine di verificare la regolare ed uniforme tenuta delle scritture contabili da parte degli enti regionali e sub regionali. 8. Si rapporta e collabora con gli enti e le istituzionali competenti in materia di controlli e ispezioni. Affianca gli ispettori del SIFiP nell’ambito delle verifiche amministrativo-contabili effettuate presso gli enti regionali vigilati, strumentali e dipendenti.