Cura il procedimento relativo all’esercizio dei poteri sostitutivi in materia urbanistico-edilizia e paesaggistica in caso di inerzia dei Comuni ed attua il conseguente monitoraggio dell’attività svolta dai commissari ad acta. Propone alla Giunta regionale, in caso di inerzia dei Comuni, l’esercizio dei poteri sostitutivi in materia di repressione dell’abusivismo edilizio ai sensi dell’art. 31 della L. r. n. 15/2008. Provvede alla costituzione, tenuta e aggiornamento dell’albo dei Commissari ad Acta “esterni”, secondo le modalità previste dalla D.G.R. 941/2020. Verifica i presupposti e predisposizione degli atti amministrativi per l’attivazione, ai sensi all’ art. 49 dello Statuto Regionale, dei poteri sostitutivi regionali in materia urbanistica, paesaggistica, di vigilanza urbanistico-edilizia e di politiche abitative in caso di inerzia dei Comuni, in applicazione della normativa di cui al D.P.R. 380/2001, alla L.R. 14/1999, alla L.R. 15/2008, alla L.R. 14/2011, alla L.R. 8/2012, alla Legge 136/1999, alla L.R. n. 1/2020 e di eventuale normativa sopravvenuta, sulla base dei criteri di cui alla D.G.R. 137/2021. Predispone gli atti amministrativi per l’individuazione e la nomina dei Commissari ad acta per l’esercizio di poteri sostitutivi regionali, controllo delle dichiarazioni ai fini della predisposizione dell’atto di nomina e sulle attività poste in essere, del rispetto dei termini e dell’eventuale proroga degli stessi. Propone alla Giunta regionale, secondo quanto previsto dall’art 34 della L.r. n. 15/2008, l’annullamento di deliberazioni e di provvedimenti comunali che autorizzano interventi non conformi a prescrizioni degli strumenti urbanistici o dei regolamenti edilizi o comunque in contrasto con la normativa urbanistico-edilizia.