Cura l'attuazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di: inquinamento acustico, inclusi la redazione e l'aggiornamento dell'elenco dei tecnici competenti; protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; riduzione e prevenzione dell'inquinamento luminoso; radioattività ambientale naturale e conseguente alla dismissione delle centrali nucleari; tutela delle acque superficiali , sotterranee e a specifica destinazione; tutela delle acque destinate al consumo umano; disciplina degli scarichi; fanghi di depurazione; valutazione e gestione della qualità dell'aria. Gestisce i procedimenti relativi: alla redazione dell'aggiornamento del piano di tutela delle acque; alla individuazione delle aree di salvaguardia a tutela della risorsa idropotabile; alla individuazione delle zone idonee alla balneazione; ai programmi di sorveglianza algale; alla individuazione delle aree sensibili, alle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola; alle zone vulnerabili da prodotti fitosanitari; alla regolamentazione dell'utilizzo per scopi agricoli dei reflui zootecnici e delle acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari; alla redazione del Piano regionale della qualità dell’aria; alla zonizzazione del territorio regionale in base ai livelli degli inquinanti in atmosfera; alla definizione della rete di monitoraggio regionale della qualità dell'aria; alla redazione di piani e programmi per il risanamento della qualità dell'aria. Cura i rapporti con l'Agenzia regionale protezione ambientale del Lazio (ARPA Lazio) ai sensi della L.R. n.45/1998. Cura, per i temi di competenza dell’Area, i rapporti con altri enti, amministrazioni e organizzazioni, anche statali, del settore, nonché la redazione di atti defensionali di supporto all'Avvocatura regionale, di testi normativi e di risposte a interrogazioni parlamentari e consiliari.