• Attua le politiche di genere, attraverso la predisposizione del bilancio di genere trasversale, la promozione e la diffusione delle condizioni di parità e della cultura delle pari opportunità. Promuove, in ordine ai consultori, la diffusione di campagne informative. • Promuove iniziative di promozione e prevenzione della salute della donna nell’età evolutiva, anche attraverso la diffusione di campagne informative, al fine di favorire il miglioramento della qualità della vita e una libera e consapevole autodeterminazione delle donne. • Cura la gestione ed il monitoraggio dei programmi finanziati con fondi europei (FSE, FESR, etc…) nazionali e regionali per le materie di propria competenza. • Promuove l’applicazione della legge regionale 19 marzo 2014, n. 4. • Elabora ed implementa, in sinergia con gli stakeholders e le organizzazioni di settore, strategie ed azioni tese a prevenire e contrastare la violenza di genere. • Promuove l’attuazione di progetti specifici per il contrasto della violenza contro le donne nonché l’attuazione di programmi speciali di tutela della salute della donna e dell’infanzia. • Cura il funzionamento della Cabina di Regia per la prevenzione ed il contrasto della violenza contro le donne e ne coordina il tavolo tecnico. • Cura il funzionamento dell’Osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza sulle donne per il contrasto alle discriminazioni e per l’applicazione delle pari opportunità. • Promuove l’attuazione di azioni mirate al contrasto delle discriminazioni e la violenza determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere anche attraverso la costituzione di un Osservatorio regionale in materia. • Cura gli adempimenti inerenti le risorse trasferite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero delle Pari Opportunità, alla Consigliera regionale di Parità, di cui al D. Lgs. n. 198/2006; • Cura gli adempimenti regionali in ordine agli interventi a sostegno della famiglia. Cura le attività di adozione. • Cura gli interventi per il sostegno della maternità e paternità, della genitorialità e della natalità, nonché gli interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. • Svolge attività di monitoraggio relativamente all’attività legislativa sulla famiglia. • Cura l'aggiornamento e l’implementazione del portale "Lazio adozioni", di concerto con l’Area competente in materia di comunicazione. • Garantisce il supporto tecnico per la partecipazione della Regione Lazio alle Commissioni tecniche Interregionali ed alla Conferenza Stato-Regioni. • Supporta il Direttore nello svolgimento delle ulteriori attività di propria competenza ai sensi della legge regionale n. 6/2002 e del regolamento regionale n. 1/2002 e successive modificazioni.